mercoledì 25 novembre 2009

"Vassi in Sanleo e discendesi in Noli; Montasi su in Bismantova e in Caccume..."



Così Dante diceva nel IV Canto del Purgatorio nel descrivere l'impegno richiesto per la salita sul monte tra Inferno e Paradiso e alcuni studiosi suppongono che "Caccume" si riferisca proprio al Monte Cacume, che noi abbiamo scalato domenica scorsa in 14.

Se il calendario non avesse segnato Novembre e se non ci fossero state le foglie rosse e gialle cadute in terra, avremmo potuto dire che si trattava di una giornata di fine Aprile.
Un bel sole caldo e l'assenza di vento ci hanno accompagnato per tutta la salita fino alla vetta, e poi di nuovo giù in discesa di rientro al paese di Patrica.
L'esposizione del sentiero a sud-est poi ha aiutato non poco l'apprezzamento da parte nostra di questa gradevole situazione.



Siamo partiti direttamente dal paese di Patrica e abbiamo percorso l'antica mulattiera che lo collegava con i campi e i pascoli soprastanti, alla base del caratteristico cono triangolare che costituisce la cima vera e propria del monte. Una zona ricca di fontanili, tra i quali quello Della Rava è senz'altro il più affascinante, se non altro per la splendida posizione in cui è messo, che ha consentito anche il sorgere (decadendo poi in seguito) di un antico castello, di cui è ancora possibile scorgere resti di mura. Sembra che proprio la presenza di questo importante insediamento proprio sotto la vetta abbia convinto ancor più il Sommo Poeta, di passaggio sulla Via Latina in cammino verso Napoli, a citare la salita del Cacume come metafora della fatica per arrivare in cima al monte del Purgatorio.



In lontananza, le nebbie incastonate tra i monti che coprivano tutta la pianura pontina, hanno creato un panorama straordinario che ci ha accompagnato per tutta l'ultima rampa fin su alla grande croce (14 m e 50 tonnellate!), posta lì all'inizio del secolo scorso come offerta per il Giubileo del 1900, e alla singolare chiesetta, méta tuttora di un pellegrinaggio annuale.



La discesa, come sempre, ci ha dato modo di apprezzare lo stesso itinerario, anche da un punto di vista diverso, prima di un bel thé rigenerante, i ringraziamenti reciproci per l'ottima giornata trascorsa insieme e i saluti alla prossima.



Nessun commento:

Posta un commento