venerdì 13 luglio 2018

Serenamente


Campo estivo Natura & Inglese - Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise - 1-8 Luglio 2018

"Ti vogliamo bene" dice Chiara.
E' sabato pomeriggio, siamo agli sgoccioli della nostra settimana, in cinque vi avvicinate e, tutti insieme, mi abbracciate.
Anche io vi abbraccio.
...Basterebbe questo. Cosa altro da aggiungere, da scrivere?
Basterebbe a rendere l'idea, di ciò che abbiamo vissuto, in maniera più che adeguata.
Una settimana prima nemmeno ci conoscevamo...

"Siete stati un gruppo sereno", ha detto una delle vostre Mamme, l'ultima ad arrivare al momento della ripartenza a fine settimana, dunque a chiudere del tutto, simbolicamente, la nostra avventura.
Una sintesi perfetta.
Un ottimo polso della situazione, perché è una sacrosanta verità, e percepita a centinaia di chilometri di distanza.
Ho approvato, le ho dato ragione e merito di averlo percepito.
Anzi, posso dire ora, qui, che è stato forse il riscontro più importante che ho ascoltato rispetto a quello che realizziamo, da quando lo realizziamo. Quindi giusto giusto tredici anni...
Si, perché noi puntiamo proprio a quello. A trascorrere - insieme - una settimana in Serenità. Felici e Gioiosi, innanzitutto.
Non abbiamo da insegnarvi qualcosa, una tecnica, come avviene in tutte le "summer school", residenziali e non: l'andare a vela, ad esempio. O l'andare a cavallo (almeno non qui). O il fare uno stage sportivo estivo. E nemmeno, in fondo, lo possiamo dire senza problemi, insegnarvi l'inglese, una lingua straniera.
Nostro obiettivo, in fondo, è Vivere. Fare un'Esperienza. Che lasci il segno.
Creare Coscienza e crescere in Consapevolezza. Andare, e stare, in natura per stimolare il ritorno alla Naturalità della Vita.
Alla naturalità dei rapporti tra gli esseri viventi e l'ambiente che li circonda.
O, quantomeno, nostro obiettivo è mettere semi a questo scopo; imboccare il sentiero in questa direzione, che poi ognuno deciderà se continuare e come.

E' difficile trasmettere ciò. Difficile prima, durante e dopo.
Proprio perché si tratta di qualcosa di "intangibile" (ed è il motivo per cui molti di Voi, tutti praticamente, e in parte anche noi, mai vi aspettate, all'inizio, che la settimana possa poi essere quello che alla fine risulta esser stata...)
Si può solo farlo. Non enunciarlo. Non pubblicizzarlo, per venderlo.
Si fa, con chi c'è in quel momento. E stavolta c'eravate Voi. Con le vostre caratteristiche, i vostri caratteri, le vostre personalità, e ne è nato un gruppo equilibrato, sereno, appunto. Verissimo.
Celebre quello che è avvenuto due anni esatti fa. La collega con cui avrei condotto il turno di campo, alla sua prima esperienza in tal senso, la sera prima di partire mi comunica che si sentiva impreparata. "Anche io!...", le risposi. E così risponderei ancora oggi, ogni volta. Non si enuncia: si fa, si realizza.


Salutarsi, alla fine, è sempre impegnativo. E' vita anche per noi.
Le vostre lacrime sono, tra tutte, solamente quelle che si vedono.
Chi va via da un'esperienza del genere senza essersi commosso anche per un solo secondo, anche solo intimamente, vuol dire che, in fondo, non è stato pienamente lì.
Le ragazze, per loro natura, generalmente sono più esplicite in questo. I ragazzi "reggono" ma non riescono mai a celare del tutto il proprio pizzico di... disagio. Lo vediamo. Lo abbiamo visto anche stavolta. E lo riteniamo un segno importante.

In questi anni, abbiamo sperimentato e realizzato. E, per certe cose, fatto scuola.
Abbiamo creato un modo di fare, siamo diventati degli specialisti(e ci hanno chiamato per intervenire dove era necessario farlo bene); portato professionismo e professionalità - che significa innanzitutto cura e dedizione - in un settore che per definizione - purtroppo - non lo è.
E' giunto però il momento - e questo ve lo dico io che, appunto, come anche avete avuto modo di vedere direttamente, ho profuso molto impegno in questo senso per almeno l'ultimo decennio buono - che siate Voi, e le vostre famiglie, a richiedere "al Mercato" di offrire quello che Voi sapete può essere offerto, quello che è necessario sia offerto. Un Mercato che pensa solo a mantenere se stesso, alla propria sopravvivenza, e non - paradossale! - a quello che sono i propri "clienti", il proprio interesse prioritario: i bambini e i ragazzi. La Persona.
Decine di migliaia (!) di proposte estive in giro, residenziali come la nostra o meno, ma, obiettivamente, la qualità è complessivamente bassa, bassa la cura dei dettagli e la cura per la Persona, anche da parte di realtà blasonate.
Alto il livello di approssimazione e di improvvisazione, giustificato dal becero sentimentalismo di base che tradizionalmente ci caratterizza come Popolo, nel mix - tremendo... - di necessario "parcheggio" estivo dei ragazzi per le famiglie e di lavoretto stagionale per i giovani operatori coinvolti in cerca di altro, che intanto accumulano esperienza e mettono da parte qualche soldino per pagarsi le proprie di vacanze.
Noi abbiamo voluto darvi Altro. Ve ne rendete conto anche Voi. E vi raccontiamo che non è la prima volta che lo facciamo.
E' necessario che siate Voi, dunque, i primi a pretendere Altro.


Ad ogni modo, chi cerca trova, si dice.
E Voi l'avete trovato, a quanto pare. Perché, evidentemente, magari anche solo inconsciamente, lo stavate cercando.
Beh... non perdetelo, non mollatelo, ora!
Siete stati, siamo stati, un gruppo sereno. Degno davvero del brindisi di fine settimana, a cena, proposto da Martina.
Avete visto cosa significhi e cosa comporti realizzare per esserlo. Avete visto quali siano le cause necessarie per esserlo. Ma non avete visto quali battaglie, "dietro le quinte", si son combattute - e si combattono ancora, quotidianamente - perché Voi possiate sempre beneficiare di ciò di cui avete beneficiato. Tutti.
Le mie battute, lo scherzare, sul mio desiderio, oggi, di "andare in pensione", si riferiscono a questo...
Siate dunque per primi, da ora in poi, i portatori di questi Valori. tocca a Voi.
Ricercateli e richiedeteli anche altrove. Fatene un baluardo da difendere.
Un grazie da me e, mi sento di dire, da Tutti Noi, se vorrete farlo. ;-)

Con grande affetto, vi saluto!
Grazie Martina, Ilaria, Aurora, Chiara, Arianna, Angelica, Benedetta, Giorgia, Rita, Cecilia, Emanuele, Andrea, Francesco, Giulio, Lorenzo, Raffaele, Alessandro, Paolo, Leonardo, Giovanni, Elio, Giorgio, Stefano. E a Roberta, Elisabetta e Laura.
Parto per un altro turno ancora ma vi porto nel cuore! Ciao!


3 commenti:

  1. GraziE anche a te Riccardo che sei sTato una guida perfetta....Penso che siamo stati fortunati adaverti come guida perche sei divertente ma quando c'è da fare i seri si fanno i serie. .....Ti voglio bene da Martina

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  2. Cara Martina,
    che bello leggerTi!
    Grazie! :-)
    Un abbraccio grande! Ciao!

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  3. Ciao Ric! Rileggendo la tua "recensione" mi accorgo di come le amicizie, se vere, ci mettono poco a formarsi! Ci vediamo l'anno prossimo ma questa volta organizziamo noi!!! Baci baci da nonna Ceci

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