mercoledì 28 luglio 2010
Per mare e per monti
VelaTrekking, Isola d'Elba 23-25/7/2010
Passata la prima entusiasmante settimana di VelaTrekking all'Elba, l'esperienza sulla Freedom non è terminata.
Sbarcato il primo gruppo ne abbiamo imbarcato subito un secondo con il quale abbiamo trascorso tre giorni altrettanto piacevoli e intensi. Considerando anche che in questa occasione il vento si è fatto decisamente sentire e un'avaria ci ha fatto propendere per la scelta del pernotto in porto. Nonostante ciò abbiamo potuto apprezzare appieno comunque gli splendidi ambienti elbani: il mare e le calette dalla barca e i rilievi e l'entroterra attraverso l'escursione che, da Porto Azzurro, ci ha portato sulla panoramica vetta di Monte Castello. La giornata, caratterizzata da un forte Grecale che ha spazzato via ogni residuo di umidità, ci ha dato la possibilità di osservare da lì non solo le baie sottostanti ma anche, in lontananza, Montecristo, Pianosa, il Giglio e la Corsica.
A differenza della settimana precedente, questa volta l'equipaggio era costituito da un gruppo non pre-formato, del quale le componenti non si conoscevano, se non qualcuna superficialmente.
Eppure, sebbene l'esperienza sia stata breve (alla fine solo due giorni effettivi), ritengo di poter dire che la situazione ha fatto sì che si creassero comunque piacevoli rapporti interpersonali, tra cui forse, qualcuno, duraturo.
La barca in questo è unica: con le caratteristiche della sua vita a bordo, in termini di condivisione dei piccoli spazi, della gestione delle poche risorse per l'autosufficienza e, non da ultimo, il fatto che ti mette a confronto diretto con il mare e la sua forza, consente di fare gruppo anche in breve tempo, scoprendo subito le carte in tavola perché è più facile che le persone, a stretto forzato contatto tra loro in una situazione così “estrema”, si manifestino per quello che sono realmente.
Se a questo aggiungiamo la “componente trekking” sulla terraferma, con la condivisione da parte del gruppo di un obiettivo prefissato da raggiungere, della fatica nel metterlo in pratica, del superamento da parte di ognuno insieme agli altri delle difficoltà e delle asperità che ogni sentiero presenta, è evidente che si tratta di un'esperienza importante per chiunque decida di prendervi parte, Guida e Skipper compresi.
Con il VelaTrekking è iniziato dunque un nuovo viaggio che ci porterà chissà dove.
In ogni caso, avanti così!
Tiriamo su le vele, infiliamoci gli scarponcini e auguriamoci reciprocamente: buon vento e buona strada.
[la foto di apertura è di Roberto Remoli]
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Se le immagini di questa esperienza indimenticabile sul Freedom (nome mai tanto azzeccato perchè evoca già da sè concetti di libertà indomabile come il vento il mare con gli orizzonti interrotti dalla Corsica, il Giglio e la misteriosa Montecristo, isole incastonate nell'acqua verde smeraldo dell'Elba) rimangono impresse nella macchina digitale, i ricordi li conservo nella mia mente e le emozioni nel cuore. Si prende finalmente il largo tutte a bordo con occhiali da sole e capelli disordinati dalla brezza marina,tutte pilotate da un unico motto "Relax e solo Sport" del tipo come fermare il telo mare che svolazza o scegliere l'angolo della barca più comodo per prendere il sole o anche timonare per prendere il largo il più in fretta possibile. E già mi sento fortunata tra fortunate sconosciute e l'avventura ha inizio!!
RispondiEliminaPoi, come sempre succede, proprio sul più bello quando gli animi si incontrano le idee riposano le personalità si fondono con il mare, l'aria marina, i tramonti rosei, il cielo stellato,la luna piena, la barca come fosse una culla, si deve ritornare con i piedi per terra..anzi sulla terra ferma. Sono stata bene con tutti voi, ho stretto nuove amicizie, rinsaldato altre, conosciuto personaggi bislacchi alla "lupo di mare dall'accento vascorossiano", mitigati attimi di tensione che inevitabilmente accadono perchè le personalità sono più che vive e a stretto contatto tra loro. Grazie alle guide per le minuziose lezioni di astronomia soporifera sotto le stelle e per le prime nozioni tecniche di guida di Vela..emozionante è troppo poco!alla prossima. Floriana