Con l'uscita di giovedì scorso, è ufficialmente ripartita l'attività con le scuole, dopo la sosta dei mesi estivi, per la stagione 2012/13!
Considero di buon auspicio il fatto che a inaugurare la stagione sia stata una scuola superiore, l'istituto Gassman di Roma, dato che è sempre abbastanza raro - ma per fortuna molto di meno, negli ultimi anni - avere il piacere di accompagnare ragazzi di quell'età, ai quali - con la scusa che "non sono interessati a nulla" - spesso non si propongono attività interessanti (e importanti), come possano essere quelle a contatto con la natura soprattutto per chi, come in questo caso, a causa di motivi di ordine culturale, sociale ed economici, magari non è mai uscito dal proprio quartiere.
Sarà che avevo più o meno la loro età quando iniziai a desiderare nei meandri della mia coscienza di diventare una Guida da grande, mentre, allo stesso tempo, per seguire quello in cui la società mi avrebbe maggiormente riconosciuto guardavo a tutt'altro e mi apprestavo a prendere un'altra direzione (cosa che mi portò parecchio fuori strada per almeno un'altra decina di anni); sarà per questo, forse, che per molti aspetti mi sento vicino ai ragazzi di quella età e sono contento di incontrarli e di relazionarmi a loro, oggi, portandoli a spasso, dietro di me, su quello che è il mio sentiero.
Ai miei tempi, se mi avessero dato la possibilità di fare un'attività come quella che è stata proposta loro l'altro ieri sarei stato stra-contento e, chissà, forse avrei compreso molte cose prima e la strada giusta da imboccare.
Chissà, quindi, che quello che all'apparenza può essere sembrato un diversivo nelle uscite scolastiche per adolescenti svogliati e disinteressati, non sia stata l'occasione per piantare un seme che diverrà poi il grande albero della felicità di qualcuno di loro. Chissà.
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