venerdì 15 maggio 2015
Il paradiso è qui
Ho letto da qualche parte che Dante Alighieri avrebbe detto - anche se, francamente, mi sbaglierò, non mi sembra il suo modo di esprimersi - che tre cose restano del Paradiso: le stelle, i fiori e i bambini.
Il paradiso non esiste altrove che qui sulla Terra, nella vita presente, e i tre elementi che lo connotano secondo Dante ne sono la prova inconfutabile. Ed è per questo che personalmente io me ne occupo da anni.
Sono, siamo, costantemente in paradiso, dunque.
Le stelle, i fiori, i bambini (e anche tutto il resto) sono qui, davanti a noi, e se non li vediamo dipende solo da noi stessi.
Sono qui, davanti a noi, bisogna solo esserne grati e prendersene cura.
Tutto parte da lì. Nulla più.
Si è parlato, come sempre, tra le altre, di stelle e di fiori, con dei giovani, non più propriamente bambini, ma comunque molto giovani appunto, adolescenti, una terza media, di Bari, che ho accompagnato per un campo scuola di tre giorni, la settimana scorsa nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Se dei ragazzi, ormai grandicelli, coi quali, a conti fatti, hai trascorso appena 48 ore complessive e che probabilmente non rivedrai più, desiderano fermarsi, al momento dei saluti, davanti la porta del pullman che sta ripartendo per riportarli a casa, per dirti personalmente un ultimo sincero grazie, hai anche tu la controprova che il paradiso è a portata di mano e che le chiavi non le ha San Pietro, bensì ognuno di noi.
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