domenica 24 maggio 2015

Patrimonio dell'Umanità


Le Montagne ci accolgono.
Ci guardano, sorridono compiaciute, e ci accompagnano.
Galleggiamo - pur nello scorrere delle ore e dei giorni - in una fluida dimensione senza tempo per 5 giorni, ma qui si determina il futuro, vivendo nel pieno del presente.
Siamo la punta della freccia, scoccata nel remoto passato, che viaggia verso il domani.
Luoghi, protagonisti e momenti unici - ogni volta - che meritano azioni "patrimonio dell'umanità".

Le Montagne ci osservano, anche questa volta.
Sorridono e ci sostengono.
Solletichiamo le loro pendici con i nostri mille piccoli passi; vibrano i loro cuori ai nostri schiamazzi.
Racconteranno di noi ai prossimi che saranno, come a noi di quelli che furono. Io c'ero: lo so.
Eterno è quello che sei ora è scritto sulla strada.
Da sempre ci da un allegro benvenuto e un gioioso arrivederci.

1 commento:

  1. ps...questa E' Poesia...ci siam giunti dunque...anche qui.Procedi ?..
    cordialmente,TB

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