domenica 24 aprile 2016
Senza fini
Due parole che, rientrato da una escursione con un gruppo, hanno riempito il mio pomeriggio.
Dove si trova il fine che perseguiamo? Nel pensiero di esso? Nell'azione per realizzarlo?
Ma... c'è, abbiamo, un fine ultimo da perseguire? E quelli "intermedi"?.
Ore d'orologio. Fuori: la pioggia; dentro: le nubi che si rincorrono.
La meta e il viaggio, il viaggio e la meta. Ne è stato adeguatamente già detto.
Il Fine siamo Noi. Io, Tu, Lei, e Lui, e anche Lui, e Lui, e Lei, e Loro,... Anche il Mezzo siamo, peraltro.
Non ha senso dunque preoccuparsi del fine delle cose che ci accadono, ho compreso infine non senza qualche difficoltà, vista la mia indole e le mie reiterate tendenze.
L'unico fine cui prestare attenzione è quello di scoprire ed essere Se stessi, fino in fondo, istante per istante.
Senza paura.
Con determinazione.
Responsabilmente.
Soli.
Con coraggio.
E fiducia.
Vivere senza il pensiero a particolari fini da dover perseguire è vivere - pienamente - e contribuire, così, a perseguire il Fine del Mondo.
Non lasciare che la vita viva te. Vivi la tua vita.
La lessi nello studio della persona che, a suo modo, per prima mi aiutò.
E oggi, non ovviamente, sono qua.
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