domenica 8 maggio 2016
Uno di noi
La settimana scorsa, dopo appena poco più di 24 ore trascorse effettivamente insieme alle classi - 2° media - dell'I.C. di Frosinone al campo scuola di tre giorni che stavamo facendo in Val d'Orcia, i ragazzi, sul pullman al rientro in hotel, intonavano a gran voce: "Uno di noi! Riccardo, uno di noi!", tipo coro da stadio.
Ma si sa: sono ragazzi.
Ieri sera, a mezzanotte e qualche minuto, dopo aver salutato tutti i presenti, ho lasciato la sala dove si stava chiudendo, tra canti, chitarre e stornelli, la cena di fine corso auto-organizzata dai partecipanti del Corso AIGAE week end per Aspiranti Guide Ambientali Escursionistiche a cui sono stato invitato come - parole del portavoce del gruppo - "riferimento per tutti loro", lasciandomi dietro le spalle (e il sorriso) uscendo, anche qui, il coro: "Uno di noi! Riccardo, uno di noi!"...
Curiosa coincidenza. E questi erano un po' meno ragazzi, anche se qualcuno un po' alticcio.
Venivano dall'aver seguito, in giornata, l'importante lezione sulla Outdoor Leadership e gestione del gruppo, tenuta niente di meno che proprio dal Presidente AIGAE, Guida storica e di grande carisma, manco a dirlo.
Ma il Presidente una cosa fondamentale non gliela ha detta, a lezione - e non gliela dirà, alla prossima - pur essendo implicita nei vari discorsi. Non c'ero ma lo so, perché ho avuto modo di seguire, in passato, almeno un paio di volte, il medesimo interessante suo intervento sul tema.
Quale é?
Questa (la dedico al gruppo qui, per ringraziarli del tributo ricevuto): ...se tu non rispetti le persone, loro non rispetteranno te. Ma di un buon leader, che parla poco, quando avrà finito il suo lavoro e raggiunto il suo obiettivo la gente dirà: "questo lo abbiamo fatto noi!".
...Mettetela in pratica!
[L'ho incontrata a suo tempo così, anche se dubito che Lao-Tze, in Cina, diversi secoli fa, abbia usato la parola "leader". Ma rende l'idea]
(Foto di M. Ferrario)
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