martedì 29 giugno 2010
Le Tane del Diavolo
Alle pendici dell’altura ove sorge il paese di Parrano (poco a nord di Orvieto) sulle pareti di una forra, lungo il Fosso del Bagno, si apre un articolato complesso di grotte di origine carsica, noto con il suggestivo toponimo di Tane del Diavolo.
Da queste cavità provengono rilevanti materiali archeologici di epoche diverse che dall’età eneolitica (il momento di passaggio tra l’età della pietra e quella dei metalli, all’inizio del III millennio a.C.) giungono fino alle fasi più tarde dell’età paleolitica nel territorio orvietano.
All’inizio della forra si trova una sorgente le cui acque sono caratterizzate da un fenomeno di termalismo piuttosto accentuato, sgorgando ad una temperatura di circa 28°C. Qui, a breve, sarà inaugurato un laghetto termale, dove sarà possibile fare il bagno una volta usciti dalla visita grotte.
Il complesso è oggi visitabile su prenotazione grazie alla realizzazione di un percorso appositamente predisposto. Da quest'anno, io sono una delle Guide che, per conto di Archeostudio, accompagna visitatori ed escursionisti.
La visita è un'esperienza di particolare suggestione poiché offre la possibilità di conciliare l'interesse naturalistico con quello storico-archeologico.
Le grotte visitabili sono 3, per vederle tutte occorrono circa 5 ore; normalmente se ne vedono 2 soltanto e l’escursione dura circa 3 ore; tuttavia, durata e modalità di visita possono essere concordate con i visitatori e, in ongni caso, sono subordinate a composizione, numero, abilità del gruppo.
I sentieri sono su gradoni di terra battuta e su ferrata, per i quali è necessaria l’attrezzatura speleologica (dissipatori, moschettoni, imbrachi) che consente di percorrerli in assoluta sicurezza; attrezzatura che viene fornita ai partecipanti prima di iniziare la visita.
L’escursione si può fare in qualsiasi periodo dell’anno, tranne che dopo piogge intense, in seguito alle quali i sentieri possono diventare di difficile e percorribilità pertanto le Guide ne sconsigliano la frequentazione.
Non sono necessarie particolari abilità tecniche ma il percorso, facile e semplice, è comunque sconsigliato a chi abbia problemi cardiaci, vertigini, claustrofobia. I minori di età inferiore a 14 anni debbono essere accompagnati da un genitore, salvo che si tratti di scolaresche, con le quali si fa un percorso alternativo che esclude la ferrata. Si consiglia (per non dire: si obbliga...) di portare scarpe da trekking, pantaloni lunghi, abbigliamento di ricambio, acqua.
Le visite si effettuano su prenotazione (di almeno due giorni prima) per un gruppo di almeno 6 persone.
Chi fosse interessato deve chiamare direttamente Archeostudio s.a.s al 3339752738.
Il sito si trova a pochi km dall'uscita Fabro della autostrada A1 Roma-Firenze e dell'omonima stazione FS, dalla quale eventualmente il gruppo che decidesse di venire in treno può usufruire di un servizio navetta gratuito (da richiedere al momento della prenotazione) fino all'imbocco del sentiero.
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