sabato 14 aprile 2012
Il tempo di scrivere
Il mese di marzo è stato molto intenso ma anche di grande soddisfazione.
Gli impegni lavorativi - e le esperienze e gli incontri attraverso questi fatte - sono stati serrati e non ho avuto modo di riportarle tutte, anche se avrebbero meritato spazio. Oltre a quello che ho riportato nei post precedenti c'è stata la partecipazione al Seminario Nazionale dell'Educazione Ambientale organizzato dal WWF Italia, al quale ho partecipato dando anche un valido contributo in termini di contenuti, almeno stando a quanto mi è stato manifestato; nemmeno il tempo di tornare e sono subito ripartito per un campo scuola in Toscana con i simpatici e affettuosi ragazzi italo-spagnoli della terza media della Scuola Italiana di Madrid.
Poi, l'escursione nell'area del lago di Piediluco con la piacevole traversata in battello, col gruppone record (per il sottoscritto) di 42 partecipanti, soci dell'associazione Ettore Majorana di Orvieto.
Un paio di giornalieri con progetti didattico-scientifici per il Laboratorio Ambiente di Allerona (TR) e, infine, le due bellissime esperienze sui Sibillini e in Casentino, per le quali ho avuto modo di scrivere.
220 persone circa, giovani e adulti, incontrate e accompagnate sui sentieri, in Natura, e non solo.
Quando ho creato questo blog mi sono dato l'obiettivo di riportare il più possibile delle esperienze fatte di giorno in giorno ma anche di scrivere approfondimenti sugli aspetti che mi stanno più a cuore, come sull'astronomia o sulla natura in genere. E' uno strumento che mi piace - nonostante non abbia un buon rapporto con la tecnologia, soprattutto il pc - e che trovo molto utile per mantenere un minimo di contatto con le persone incontrate percorrendo la mia strada. Sembra che piaccia anche a chi legge, e la cosa non può che farmi piacere, dato che le statistiche delle pagine visitate lo vedono costantemente in crescita, vicine alle duemila al mese (!!).
Ogni tanto mi scrive qualcuno apprezzando i contenuti e chiedendomi di collaborare scrivendo per la rivista che dirigono o il sito web che gestiscono. Ringraziando, ho sempre risposto cortesemente di no, perché mi piace scrivere ma mantenendo la possibilità di farlo quando voglio (e quando posso) e su ciò che voglio.
Nonostante i miei buoni propositi iniziali, la realtà infatti è che non riesco ad avere la continuità che vorrei. Non riesco a ricavarmi sufficiente tempo per scrivere.
Pirandello, ma a loro modo anche molti altri scrittori, scrisse: "la vita o si vive o scrive". Rispecchia molto la mia situazione attuale.
Mi piace molto scrivere anche se, tutto sommato, preferisco vivere.
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Trovo questo post straordinariamente confortante...con risate argentine e porporina, TB
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