domenica 18 ottobre 2009

Acero


Nel periodo autunnale gli alberi che forse più di tutti attirano la nostra attenzione sono gli aceri perché le foglie di molti di essi (Acero Rosso, Acero Campestre, Acero Platanoide, Acero Saccarino), prima di cadere, diventano rosso sangue, passando prima per il giallo e l'arancio. Un tripudio di caldi colori che, in abbinamento a quelli di molte altre specie vegetali, danno vita a quello straordinario spettacolo che i boschi ci offrono in questo periodo dell'anno.


Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Famiglia: Aceraceae



Sono diverse le specie di acero che si sono diffuse nel nostro territorio. Si riconoscono perche quasi tutte (tranne l'Acero Negundo, o acero Americano) hanno le foglie lobate, con tre o più lobi e più o meno acuminate, con picciolo lungo. L'albero può raggiungere i 20 metri d'altezza ma a volte si presenta anche sotto forma di alberello o arbusto. Ha un areale di diffusione molto ampio che va dalle siepi e i campi coltivati, ai boschi di latifoglie (cerri e carpini) fino a 1800 m di quota dove, in genere, nasce all'interno delle faggete, laddove i faggi sono più radi e la luce riesce a penetrare più agevolmente.
Un altro elemento straordinario per il quale è impossibile non distinguere un acero sono i suoi frutti: delle samare alate, opposte a due a due (tipo un piccolissimo deltaplano!) che cadendo ruotano su se stesse come un'elica sfruttando al massimo il vento, l'elemento che questa pianta ha "scelto" per la diffusione dei suoi semi lontano dalla pianta madre e quindi per la sua riproduzione. Sono due vere e proprie ali, un altro incredibile esempio di cosa sia stata in grado di creare l'Evoluzione Naturale!



Il nome deriva dal latino acer, dal significato letterale di "aguzzo, acuminato", ispirato dalle foglie dell'Acero Riccio, che hanno cinque lobi acuminati.
Il colore vermiglio che le foglie assumevano fece attribuire a questi alberi un carattere funesto in passato, tanto da essere dedicati a Fobos il dio della Paura figlio di Ares, che si accompagnava nelle battaglie a suo fratello Deimos, il Panico. [NB: Gli unici due satellitti del pianeta Marte, si chiamano Fobos e Deimos]
Tant'è che sia i Greci che i Romani preferivano (come ora d'altronde) all'acero come pianta ornamentale il platano, le cui foglie non si coloravano in maniera così impressionante in autunno.
Nelle tradizioni dell'Europa continentale, veniva utilizzato per scacciare i pipistrelli creduti, a torto, succhiatori del sangue dei bambini nelle case. Si ponevano quindi dei ramoscelli d questa pianta sugli usci e sopra le finestre, per evitare che i pipistrelli entrassero in casa. Tale abitudine sembra che derivi dall'osservazione del comportamento delle cicogne che (probabilmente nell'atto di costruire il nido) mettevano dei ramoscelli di questa pianta all'interno dei propri nidi per, la tradizione vuole, evitare di far avvicinare i pipistrelli alle proprie uova in quanto in grado questi di farle abortire.

In Canada l'Acero Rosso (Acer Rubrum) è diventato il simbolo nazionale e appare anche al centro della bandiera. Anche se, oggi, questa importanza sembra essere rivestita più che altro dall'Acero Saccarino, da cui viene estratta una linfa zuccherina molto apprezzata in America Settentrionale come sciroppo di condimento di dolci e frittelle.
Il legno d'acero viene utilizzato per la costruzione di molte parti di strumenti musicali, tra cui i violini. Fu proprio Antonio Stradivari, nel XVII secolo, ad utilizzare per la prima volta un ponte in legno d'acero per le corde del suo violino.

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