Piccoli(ssimi) esploratori

Mercoledì scorso ho accompagnato, con altri due colleghi, nell'ambito delle iniziative di Four Seasons rivolte alle scuole, tre classi di una scuola materna di Roma, in una mini escursione condita da attività ludico-didattiche, all'interno del Parco Naturale Regionale Marturanum, nel comune di Barbarano Romano (VT).
Bambini di 3-4-5 anni alla scoperta delle meraviglie e dei segreti del bosco!
I formicai brulicanti di insettini operosi, il profumo della mentuccia ("come quello delle caramelle"), i buchi nel terreno o sui tronchi degli alberi - tane nascoste, case dei piccoli abitanti del bosco -, gli uccelli elusivi e i loro affascinanti richiami, sono solo alcuni degli spunti sensoriali che hanno attirato la loro attenzione e dato vita alla fantasia senza limiti e ai racconti di esperienze vissute precedentemente o, chissà, semplicemente immaginate.
Che forza!



Così, tra graditissimi omaggi floreali e di bastoncini (una bambina ha cominciato a raccogliere piccoli pezzettini di legno per farmene dono e ne ha racimolati, pian pianino, una quantità tale che avevo riempito ogni mia tasca e non sapevo più dove conservarli!), tra la meraviglia per la nuova e diversa avventura (complimenti alla lungimiranza delle insegnanti, che hanno scelto di portarli a fare una tale esperienza), abbiamo fatto un piccolo giro partendo dall'area attrezzata del Caiolo, fin sotto al boschetto di cerri alla fine del pianoro, che ci ha dato, come sempre, la possibilità di avere tanti stimoli a livello sensoriale.



Bellissima e significativa l'esperienza fatta con A., un bambino autistico di 4 anni, che ha manifestato una grande partecipazione e provato profonde emozioni che hanno fortemente sorpreso le stesse insegnanti. Catturato dall'attività di simulazione dei richiami degli uccelli da me proposta, mi ha preso come un "punto di riferimento" per tutta la giornata, come l'Amico, dal quale è stato poi difficilissimo staccarsi al momento di tornare a casa.
E questo incontro è stato, anche per me, fonte di grande emozione, di gran lunga una delle più forti da quando lavoro con le scuole.