martedì 3 marzo 2009

Ai piedi del Bosco Sacro





Questo è l'antico significato del termine "Piediluco".
Oggi, purtroppo, non c'è più un Bosco Sacro in questi luoghi, c'è invece un incantevole lago, con le sue ramificazioni tra conici promontori, che consentono di godere di panorami ampi e rilassanti, in un ambiente veramente suggestivo.
Eravamo 17 domenica scorsa e, nonostante una giornata che ci ha concesso qualche raggio di sole solo alla fine, abbiamo effettuato un itinerario particolare e apprezzato pienamente questi luoghi.
Dal paese siamo saliti fin sulla cima del Monte Luco raggiungendo le splendide e imponenti rovine dell'antica Rocca Albornoz dalla quale abbiamo potuto osservare il Terminillo innevato e il borgo di Labro, considerato uno dei più belli d'Italia. Poi, ridiscesi sulle sponde del lago, ci siamo imbarcati verso la Valle dell'Eco accompagnati dal simpatico "nocchiero" Gianni che ci ha lentamente traghettati dalla parte opposta dopo averci fatto provare il famoso eco, consentendoci quindi di godere della caratteristica calma dell'acqua del lago, con una prospettiva unica del borgo di Piediluco. Sbarcati di nuovo, con ripida ma breve salita abbiamo raggiunto la statua della Madonna dell'Eco dove abbiamo consumato i nostri panini con una splendida vista dall'alto. Con percorso ad anello, la discesa finale, lieve e rilassante, tra i richiami delle anatre abitanti il lago, non poteva essere una conclusione migliore di questa bella giornata prima della traversata di ritorno in battello, i saluti a Gianni e l'arrivederci alla prossima...