lunedì 5 gennaio 2015

Anno Internazionale dei Suoli


Due ore nel bosco, in escursione. Solo. Come avvenuto già innumerevoli volte negli ultimi dieci anni.
Due ore solo con te stesso e con l'Universo intero.
Ogni volta, uno slalom tra le mille percezioni - il fruscio dalla boscaglia di un capriolo in fuga; l'abbraccio del silenzio e l'aria fresca e umida sulle gote - e le mille emozioni - la tensione della solitudine; l'attenzione richiesta dal sentiero poco evidente che sembra perdersi nella macchia; gli spari dei cacciatori non lontani...
Mentre sei lì, un'eternità. Poi, risalito in macchina, sulla via del ritorno, ti è parso un attimo, uno schiocco di dita.

Abbiamo un gran bisogno del Selvatico. Ci chiama insistentemente, la nostra vita vera è lì, eppure facciamo di tutto per tenercene alla larga, comodi ma profondamente infelici nelle nostre vite di plastica.
A tal proposito, come buon auspicio per il nuovo anno, toglierò il pc dalla sua posizione fissa ed egemonica sulla scrivania, in modo tale che il sedersi al mio bel tavolo di lavoro non voglia più dire automaticamente sedersi davanti al computer (e rendendosi così ostaggio della sua presunta necessità per lavorare oggigiorno).
D'altro canto, è un portatile, voglio rispettare la sua natura: lo terrò riposto e lo porterò sul tavolo di lavoro solo quando sarà necessario utilizzarlo. Su quel tavolo ho tante belle idee da concretizzare, e il computer avrà un ruolo marginale in questo.
Sono un artigiano, a mio modo. Si torna al lavoro manuale e intellettuale!

Il 2015 sarà l'Anno Internazionale dei Suoli, risorsa imprescindibile dell'ecosistema Terra, di cui troppo poco ci occupiamo, purtroppo.
Quando pensiamo alla natura selvaggia subito ci vengono in mente leoni, lupi, aquile e balene. "Organismi superiori", qualcuno potrebbe dire. Mai un pensiero - anche più di uno, magari - agli "inferiori" lombrichi - anche un po' viscidi - che vivono appunto inferiormente alle suole delle nostre scarpe e il suolo che queste calpestano, e che, praticamente, lo mantengono fertile e ci consentono di esistere.

E' ora di tornare a occuparsi di queste cose. Sostanziali. Della terra e dei lombrichi, dei semi che piantiamo e dei frutti che raccogliamo: dell'ecosistema del suolo, che ci da da vivere.
Della vita, dunque. Quella vera.

Buon Anno e Suoli Fertili a tutti!

1 commento:

  1. Buonissimo proposito Ric! Siamo sempre più schiavi della tecnologia.. Vorrei farlo anch'io.. ma ho paura di non arrivarci! Mi sembra una cosa quasi impossibile oggi come oggi.. ed è veramente bruttissimo!!

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