Vi immagino, ora

Campo estivo WWF - Parco Nazionale Foreste Casentinesi - 21-28/06/2015

Cari Bambini,
...sono sincero: sono curioso di sapere come sia andato il vostro rientro, dopo la splendida settimana di campo estivo, passata insieme nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
Vi immagino - come peraltro ci avete anche raccontato - chi in partenza per la casa al mare, dove passare i prossimi due mesi estivi; chi in partenza per andare a trovare i parenti in montagna; chi, ancora comunque per poco, nel caldo afoso della città, magari però a fare il bagno nella piscina vicino casa.
In ogni caso, vi immagino anche a pensare, ogni tanto, alle belle giornate trascorse insieme, alle casette per gli animali che abbiamo costruito, ai giochi di gruppo, alle escursioni in quegli splendidi boschi e alle attività di scoperta fatte insieme.

Il mio rientro è stato piuttosto "brusco", subito immerso non solo nelle cose della vita di tutti i giorni, come è normale per un uomo adulto, ma anche nella risoluzione di una importante e inaspettata questione che un poco vi riguarda. Non proprio a voi in prima persona, ma a quelli che verranno. L'affermazione di un sano principio di realtà e la determinazione a perseguirlo, nel voler realizzare le cose al meglio soprattutto per voi bambini (come avete avuto modo di vedere) e non soccombere a logiche incoerenti, ai fini della costruzione di un mondo più sano e a vostra misura.
Si, lo so, ho scritto un po' complicato per voi, ma sono certo che la vostra innata saggezza profonda avrà compreso.
Così come avete compreso, negli scorsi giorni, con leggerezza e semplicità, ma anche con estremo acume, che la reale differenza tra la concretizzazione di una buona idea e il portare invece avanti quella che è una ideologia (cercatene la differenza di significato sul vocabolario) è sempre e solo nell'intenzione e nell'opera dei singoli. A questo avete assistito e partecipato e su questo sin da ora vi invito a costruire pezzo per pezzo il vostro futuro.

Personalmente non ho avuto ancora nemmeno una mezza giornata di sano rilassamento dopo la fine del campo, necessaria anche per far sedimentare i bei ricordi delle esperienze condivise in questi giorni.
Siamo rientrati domenica e mi sembrano già passate settimane dal ritorno, invece tre cene fa eravamo tutti insieme al tavolo a cantare tanti auguri a te e soffiare sulla candelina sulla torta per Elena, poi ad assistere alla nascita del vostro improvvisato "spettacolo in piazza" che ha movimentato un po' la serata della piccola Badia Prataglia e poi a leggere storie sulle sponde del torrente, di notte, prima dell'ultimo sonno in albergo.

Vi immagino presi dai vostri divertimenti e dalla vostra allegria ma anche colti ogni tanto da un piacevole pensiero alla nostra piccola grande avventura, che tutti avreste voluto prolungare, e non di poco (ed è davvero bello sentirvelo dire), di cui qui ho piacere di lasciare traccia, come sempre, per rincontrarci, almeno virtualmente, seppur lontani, ogni volta che vorremo.

Grazie, e arrivederci, Ada, Elisa, Ludovica, Lisa, Ginevra, Anita, Emma, Elena, Chicco, Checco, Marco e Kevin e Valentina.